Congresso Nazionale 2022 – Il Futuro dei sostegni
Giovedì 30 giugno e venerdì 1° luglio si è svolto il Congresso nazionale SIDiN “IL FUTURO DEI SOSTEGNI – dagli standard alla Qualità di Vita”.
L’adesione da parte di numerose colleghe e colleghi ha confermato l’importanza delle tematiche proposte, tematiche che riguardano da vicino le esigenze più vere delle persone con disturbi del neurosviluppo, delle loro famiglie e degli operatori che quotidianamente lavorano con e per essi.
Il 31 Dicembre 2021 è entrata in vigore la Legge 227 del 22 dicembre 2021, recante una delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di disabilità. La Legge, attesa da tempo come strumento per l’integrazione delle policy nei confronti delle persone con disabilità (ad oggi frammentate in diversi ambiti – sanitario, sociosanitario, sociale, politiche attive del lavoro, istruzione, etc.) intende al contempo rappresentare il quadro valoriale e normativo per l’attuazione di una delle riforme previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
In questo scenario di cambiamenti legislativi ed organizzativi, il Congresso è stata un’occasione di confronto sulle tematiche e sulle evidenze scientifiche riguardanti alcuni punti cruciali per le riforme:
- L’ampio scenario della Qualità di Vita, in tutti i suoi domini, che richiede un’ampia gamma di servizi e sostegni, costituendo al contempo l’indicatore di esito in grado di orientare il cambiamento sia nelle politiche (livello macro) che nell’organizzazione dei servizi (livello micro).
- Le norme di accreditamento e standard, che debbono divenire un supporto ed un incentivo alla progettazione secondo il paradigma della Qualità di Vita, uscendo dall’ottica di normative standardizzanti, ed essere garanzia di progettazione di qualità.
- L’organizzazione/coordinamento/erogazione dei sostegni, formali e informali, perché senza l’attivazione di risorse personali/cliniche/riabilitative/sociali, la soddisfazione di desideri, aspettative e bisogni emergenti non sembra raggiungibile.
Le plenarie e le parallele sono state uno spazio per approfondire le tematiche portanti affrontate da Congresso, e per condividere e diffondere, quanto più possibile, la cultura del “neurosviluppo”, della “neurovarietà”, dell’inclusione e della qualità di vita, attraverso esperienze e pratiche “evidence based”.