Uno “Scudo” Psicosociale Per Supportare Le Persone Con Disturbo Del Neurosviluppo
E’ stata pubblicata la versione 1.6 dello Scudo Psicosociale. La World Psychiatric Association, a seguito dell’endorsement della versione 1.5 dello scudo, ha pubblicato oggi sulla home page del suo sito un’articolo sulle motivazioni, la storia e i metodi del nostro documento (QUI), insieme alle prime 9 delle 11 traduzioni libere in altrettante lingue, scelte dal presidente eletto della WPA.
Dall’inizio della pandemia SARS-COV-2 le famiglie, i professionisti e le strutture che assistono persone con disturbo del Neurosviluppo stanno vivendo situazioni drammatiche.
Alcune persone con la cessazione di tutte le attività settimanali e l’obbligo di rimanere a casa, vedono sconvolte le proprie routines, aumentando la probabilità di sviluppare e/o acuire tratti psicopatologici e comportamenti disadattivi.
Quali sono le azioni che è possibile attuare per supportare caregivers e persone con disturbo del neurosviluppo in questo difficile momento?
Per rispondere alle necessità emergenti SIDiN, in collaborazione con CREA (Centro Ricerca e Ambulatori) – Fondazione San Sebastiano, ASMED (Associazione per lo Studio dell’Assistenza Medica alla persona con Disabilità), Federazione Italiana Prader Willi e ANGSA Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici, ha elaborato uno “SCUDO” psicosociale per supportare le persone con disturbo del neurosviluppo, operatori e famiglie al tempo di Coronavirus consultabile e scaricabile sul nostro sito.